Anne Imhof (Gießen, Germania, 1978) è una delle voci più innovative della sua generazione. Le sue durational performances offrono un'espressione inedita all'esperienza del mondo contemporaneo. Articolata in dipinti, sculture, performance, elementi architettonici, musica e disegni, l'arte di Imhof manifesta le tensioni dell'esperienza contemporanea, nella quale la fisicità è fortemente mediata dalla comunicazione digitale. Le particolari espressioni del nostro tempo, tra cui narcisismo, alienazione, profonda malinconia e tormento emotivo, sono componenti essenziali del suo universo. Sviluppate secondo una precisa sequenza e attraverso importanti collaborazioni, le azioni di Imhof vedono i performer riunirsi e muoversi, mescolandosi a tratti con il pubblico secondo un immaginario riconducibile anche alla cultura musicale underground. Pubblicato in occasione della mostra e della performance "Sex", 2019-2021, una collaborazione tra Tate Modern, The Art Institute of Chicago e Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, il volume, progettato in stretta collaborazione con l'artista e il suo gruppo di lavoro, documenta e restituisce questo lavoro.