La collezione dei Remondini delle incisioni di Albrecht Dürer, che vanta duecentoquattordici tavole originali monogrammate, è un considerevole lascito alla città di Bassano da parte di Giovanni Battista Remondini, ultimo discendente della illuminata famiglia di imprenditori della stampa e della tipografia ottocentesca. In questo volume si presenta per la prima volta il catalogo completo di tutte le opere a stampa dell'incisore tedesco conservate a Bassano, con una serie di incisioni e xilografie riprodotte integralmente e proposte in una sequenza che rispetta le differenti tecniche incisorie e le assonanze tematiche e temporali. Il ricco corpus düreriano è analizzato scientificamente nelle schede delle opere a cura di Andrea Polati. Un saggio introduttivo della curatrice Chiara Casarin ci avvicina alla figura dei Remondini e all'indiscussa importanza della collezione, mentre Bernard Aikema descrive la vita e le opere dell'artista, collocandolo nel contesto storico e geografico ed evocandone la paradigmatica figura. Giovanni Maria Fara richiama la vicenda del Dürer incisore contenuta nella ricca cornice delle Vite di Vasari; infine, il contributo di Elena Filippi racconta l'avvincente e peculiare caso del Rinoceronte dell'artista di Norimberga.