In un personalissimo percorso para-moderno, l'artista riscopre una consapevolezza artigianale complessa che lo porta verso strade alternative, quelle meno battute e più inerpicate, dei limiti formali pittorici e scultorei. La meta, irraggiungibile quanto irrinunciabile, è la ricerca della bellezza nella contraddittoria realtà del presente. Agostino Arrivabene assolve appieno il compito tanto agognato e al contempo esecrato dell'artista, essere Oracolo dell'ignoto, veggente di percezioni latenti e sensibilità a frequenze impercettibili, a metà strada fra mito e umanità.