Nelle pagine qui raccolte, Pietro Annigoni (1910-1988) riferisce e commenta le vicende di una lunga fase della sua vita, dal 1946 al 1969. Da questi scritti prendono a vivere i luoghi, i personaggi e le situazioni che giorno dopo giorno hanno marcato un percorso fitto di incontri e di emozioni, di lavoro e di pause, di ricordi e di riflessioni, di viaggi e di soste. Perno di questo documento è dunque il suo viatico attraverso culture, paesaggi, tradizioni, mondi oltre i confini a lui noti, come anche i suoi contatti con varie personalità, dagli amici a prestigiose celebrità, rappresentate nei suoi famosi ritratti. Artista "viandante", come ebbe lui stesso a definirsi, Annigoni sperimenta il viaggio come mezzo di conoscenza, di ispirazione e di approfondimento per la sua pittura, alimentando una passione radicata fin dalla giovinezza. Da questa narrazione multiforme, fatta di cronache e descrizioni, pensieri e parole, sogni e realtà, luoghi segreti e mete famose, emerge una visione diretta di Annigoni, un autoritratto cangiante che sa svelarci, oltre al temperamento e al mestiere dell'artista, le sue doti di scrittore. (Angela Sanna)