C'è tutto. Nella storia di Besnik c'è il coraggio, c'è la forza, c'è l'amore e la follia, c'è il caldo rimpianto per quel che poteva essere e non è stato. C'è il successo e la gioia per quel che oggi è diventato. Dalle campagne del sud dell'Albania, dove Bes nasce 48 anni fa, alle cime delle Alpi albanesi dove viene inviato durante la guerra tra Serbi e Croati, e poi le campagne cretesi dove raccoglie l'uva sultanina e fa l'artigiano nelle botteghe, fino ad arrivare da clandestino sulle coste del sud Italia e in Sicilia, a Caltagirone. Un cammino lungo e doloroso, fatto di rinunce e umiliazioni, di false identità e mortificazioni, pieno di solitudine, di silenzio e di notti interminabili. Una scelta dettata dalla voglia di libertà e dalla passione per l'arte, dalla forza di non piegarsi ad una vita che non sentiva sua.