La cappella Brancacci, situata all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine, fu fondata nel tardo Trecento da una ricca famiglia di mercanti e politici fiorentini. Gli affreschi al suo interno, le Storie di San Pietro dipinte da Masolino e Masaccio e completate da Filippino Lippi, sono considerati un gioiello dell'arte rinascimentale. Il testo, che si concentra sul contributo di Masaccio alla decorazione della cappella, offre un inquadramento storico con notizie sulla vita dell'artista e sulla famiglia Brancacci, quindi un'approfondita indagine sugli affreschi che ne mette in luce gli aspetti iconografici e i motivi spirituali e religiosi.