Il lavoro di Federico Lombardo si muove da tempo lungo due diverse direzioni solo apparentemente divergenti dal punto di vista stilistico, che prendono entrambe le mosse dalla ricerca originaria dell'artista sulla figura umana, sulla permanenza dell'iconologia classica nella sensibilità contemporanea, e sulle riflessioni relative al mutevole rapporto tra reale e virtuale nell'era dell'onnipresenza dei mezzi tecnologici. Da un lato un linguaggio scabro ed essenziale, dall'altra un complesso apparato compositivo e iconografico, che mescola con armonia e grande coerenza formale, frammenti di realtà contemporanea con riferimenti alla grande pittura italiana delle origini.