Roma, 6 aprile 1520, Palazzo Caprini. Raffaello muore improvvisamente, a causa di un'influenza contratta pochi giorni prima; la Trasfigurazione, ormai completata, è posta in fondo alla stanza. Agostino Chigi, suo committente romano e amico, fa avvisare direttamente Margherita Luti, l'amante/fidanzata di Raffaello, dall'incisore Marcantonio Raimondi, caro ad entrambi. Scrive personalmente la notizia a Michelangelo e Sebastiano del Piombo, mentre ordina di inviare delle lettere alla famiglia e ad altre persone indicate dal pittore prima di morire. Poi va di persona ad avvisare il papa. Il fumetto è basato sul percorso artistico di Raffaello, oltre che sulla sua vita privata, ed è narrato da tre persone a lui care, quando ricevono, o stanno per ricevere, la notizia della sua improvvisa morte.