Sulla squadra di calcio più amata e odiata dagli italiani si è scritto e si continua a scrivere massivamente, alcune volte egregiamente, altre mediocremente. Di pubblicazione in pubblicazione gli argomenti e i personaggi trattati hanno portato a una copiosa ripetizione di aspetti. Questo è il rischio che si corre scrivendo di Juventus. Da una materia così scandagliata in tutti i suoi molteplici aspetti era necessario carpire qualcosa di insolito, accattivante. Ci ho provato con tutte le forze, attingendo allo sconfinato amore che nutro per la "Goeba" e alla vena di collezionista. Ne è fuoriuscito un libro che può essere letto da tutti e che si ricollega al trend del momento: quello di credersi maestri dei sapori o perlomeno provare a diventarlo. Prenotate un tavolo nel migliore ristorante della città e spostate la sedia alla "Vecchia Signora", la sua compagnia vi inebrierà.