L'autore ha il merito di incarnare gli ideali autentici e profondi del gentiluomo inglese del Novecento e di saper assimilare quelli giapponesi del budo, e ci presenta gli uni e gli altri con tono partecipe e allo stesso tempo obiettivo. In questo libro sono raccolti numerosi articoli scritti dagli anni Cinquanta in poi, che rievocano, con uno stile chiaro e diretto, le esperienze vissute praticando il judo e applicando gli insegnamenti dei grandi maestri giapponesi del passato con cui aveva avuto l'opportunità di studiare.