Cosa muove il tifoso di una squadra di provincia, per definizione poco avvezza ai trionfi e più spesso alle prese con sconfitte e improperi? Amore per il pallone, passione, entusiasmo giovanile, certo; ma c'è qualcosa di più: la città, una tradizione familiare, un padre o uno zio che per la prima volta ti portano allo stadio per partecipare a uno straordinario rito collettivo. E poi gli amici che soffrono insieme a te, con una perseveranza che a occhi profani può sembrare masochismo. E forse lo è davvero. Eppure quella magia è capace di regalare emozioni indescrivibili: sono quelle che trasmette Alberto Sogliani, giornalista sportivo che in questo diario racconta la sua storia di tifoso. Una vicenda personale e intima eppure così simile a quella di tanti di noi, innamorati di una maglia che ti strega al primo sguardo.