Tra le squadre di calcio italiane ce n'è una - il Torino - che può vantare, tra i molti primati, d'aver vinto cinque scudetti consecutivi, dal 1942 al '49. Quest'ultimo titolo fu assegnato "d'ufficio": i granata erano già matematicamente campioni d'Italia quando l'aereo sul quale viaggiavano, si schiantò contro la collina di Superga. Era il pomeriggio del 4 maggio 1949. A bordo c'era anche l'artefice di quella ininterrotta serie di trionfi, ch'erano valsi alla squadra l'appellativo di "Grande Torino": l'allenatore Ernest "Egri" Erbstein, ora quasi dimenticato. Leoncarlo Settimelli ne racconta la vicenda umana e sportiva in questo libro.