15 aprile 1985, da una parte c'è Marvin "The Marvelous" Hagler, dall'altra Thomas "The Hitman" Hearns. Quando incrociano i guantoni, chi c'era giura di aver visto sprigionare scintille. Un po' come accadde al Madison Square Garden il primo giugno del 2019. Questa volta a contendersi la vittoria finale ci sono Anthony Joshua e Andy Ruiz Jr. Il primo, probabilmente, non sa quanto vale veramente. Il secondo, forse, non è mai riuscito a dimostrarlo. Almeno fino al terzo round di quella giornata entrata nella storia del pugilato... allo stesso modo, la storia capace di farsi beffe di George Foreman consacrando il mito di Muhammad Alì, offrì una nuova occasione al campione mettendo sulla sua strada Ron Lyle dopo una vita passata in galera: fu al quarto round, quella volta, che un incontro di boxe si trasformò in leggenda. La stessa aura che ha avvolto match come quelli, tra gli altri, che videro fronteggiarsi Acelino Freitas e Jorge Rodrigo Barrios, Wilfredo Gomez e Lupe Pintor o Arturo Gatti e Micky Ward: incontri che Iacopo Ricci racconta come tappe di un'Iliade moderna. Nella consapevolezza, come scrisse un poeta, che nessuno esce imbattuto da quello sporco incontro chiamato vita.