Dagli inizi del Novecento agli albori del nuovo millennio un secolo di storia del ciclismo viene ripercorso attraverso il susseguirsi delle grandi rivalità che, come stelle luminose, hanno tracciato il cammino glorioso del più epico tra tutti gli sport. Dalle mitiche gesta del Diavolo Rosso Gerbi al profilo tragico del Pirata Pantani, rivivono i volti e le imprese dei giganti del ciclismo eroico come Faber e Lapize, Pélissier e Girardengo, Binda e Guerra, fino ai grandi e indimenticabili protagonisti dell'«epoca classica», quali Coppi e Bartali, Koblet e Kübler, Bobet e Robic, e poi Gaul e Bahamontes, Anquetil e Poulidor, per giungere all'era Merckx e ai suoi duelli con Gimondi e Ocaña, fino all'epoca più recente di Moser e Saronni, di Bugno e Indurain, di Pantani e Armstrong. Una storia che non esita a proporsi come un bilancio, forse definitivo, di questo meraviglioso sport, giacché la bella favola del ciclismo e della sua epopea, screditata da vicende drammatiche che l'hanno squassata nel profondo, potrebbe essersi perduta una volta per sempre.