Che cosa spinge un essere umano a calzare scarponi e a mettere in spalla uno zaino, spesso pesante? Perché mai camminare per tanti chilometri e superare ripidi dislivelli? Che cosa si prova al termine di una tale esperienza? Bisogna essere allenati per fare queste cose? Sono alcune delle domande che affollano la mente di chi non si è mai affacciato al mondo escursionistico. Domande cui l'escursionista ha dato spesso una risposta istintiva, disordinata se non addirittura profondamente sbagliata. In queste pagine l'autore ha voluto cercare una risposta in una serie di brevi racconti che fanno sentire la fatica, respirare aria pura, risplendere colori, ammirare panorami... Il libro è scritto sia per i camminatori, che potranno rivivere esperienze, sia per i sedentari che potranno camminare liberamente sugli infiniti sentieri della propria fantasia. Zaino e scarponi: in due parole, la filosofia di una vita.