Storie di calcio e di sport, per la prima volta vissute e raccontate dal punto di vista dei protagonisti invisibili dei campi da gioco: gli arbitri, una categoria che festeggia centodieci anni di vita. Storie di fischietti aggrediti, coperti dagli insulti dei tifosi e dei calciatori, oppure rinchiusi negli spogliatoi da dirigenti a dir poco "scontenti". Storie di arbitraggi decisivi, di polemiche e regolamenti, di gare e trasferte, che hanno un comune denominatore: la passione più forte di qualsiasi altra cosa, perché arbitrare è una missione, soprattutto per i più giovani. Una passione vera, quella per l'arbitraggio, che allevia la fatica dei lunghi viaggi solitari o le difficoltà legate alla vita di tutti i giorni. Per i tanti protagonisti del libro conta solo essere in campo, dalla parte più difficile del fischietto. Introduzione di di Fabio Ravezzani.