Praticante esperto di arti marziali e navigato agente di custodia, Rory Miller riassume in questo libro ciò che ha imparato dai tafferugli in prigione, dalle operazioni tattiche e dagli agguati, ed esamina le differenze tra le arti marziali e lo scopo per cui sono state create: combattere la violenza. In particolare si occupa di: miti, metafore e prospettive dell'addestramento alle arti marziali, riflessioni critiche sulla violenza, predatori, adrenalina, stati alterati e dinamiche del crimine, adeguamento alla realtà dei metodi di addestramento, come rendere efficace l'autodifesa, conseguenze della violenza.