Si può affrontare un lungo viaggio sulle Alpi senz'auto confidando esclusivamente in una bicicletta pieghevole da usare solo in discesa e nei trasporti pubblici locali? Cullando il sogno di una montagna car-free, regno di ciclisti, camminatori e corriere ecologiche, il nostro eroe, sostenuto dai versi immortali di Orazio ma anche da un sommo sprezzo del ridicolo, è filato via leggero da Trieste a Savona alla ricerca della sua mother road alpina. Attento a ridurre la propria impronta ecologica Paolo Merlini è fuggito dal trantran quotidiano e, valico dopo valico - grazie alla bicicletta Margot, alla grande bellezza delle montagne ma soprattutto a numerosi incontri indimenticabili -, ha portato a spasso il bambino dentro di sé. In queste pagine ci restituisce tutti gli ingredienti di un viaggio avventuroso e incauto, tra salite impossibili, panorami mozzafiato, discese al cardiopalma, incontri del destino e mangiate luculliane.