"L'allenatore torna sempre con la sua squadra" non è uno, per quanto sconosciuto, dei celebri aforismi di Vujadin Boskov ma rappresenta un modo di pensare, uno stile di vita che antepone il risultato del collettivo a quello personale. Ed è lungo questo filo conduttore che il libro si snoda attraverso una galleria di personaggi che hanno come minimo comune denominatore la Sampdoria, il fine ultimo delle loro attività professionali. Che si narri di vittorie o di sconfitte, di errori o di imprese, di piccoli o grandi gesti, lo sguardo dell'autore non si discosta mai da questo punto di vista: osservarli attraverso quanto hanno fatto, o tentato di fare, dentro l'universo Sampdoria. I fatti raccontati sono reali, autentici e spontanei ma esistono come episodi degni di essere rivelati perché collocati all'interno di una storia più lunga, iniziata nel 1946. Prefazione di Enrico Mantovani.