Iniziando dall'utilizzo delle pinne corte morbide, passando attraverso sequenze a corpo libero sino alla monopinna, viene proposta una metodologia di apprendimento della nuotata con la monopinna sia in superficie sia in apnea tale da permettere la costante progressione nell'assimilazione della tecnica, nonché un aumento della sensibilità in acqua. Così facendo, oltre a migliorare l'acquaticità, vengono suggerite le basi tecniche per acquisire la padronanza dell'attrezzo e per sviluppare l'homo delphinus che è in noi. Uno strumento valido che stimola l'atleta a migliorarsi consapevolmente seguendo un percorso mirato, suggerito dai massimi esperti mondiali della materia. Prefazioni di Filippo Magnini e Umberto Pelizzari.