Il mondo del calcio assomiglia sempre piú al Titanic. Mentre il transatlantico si avvicina sempre piú pericolosamente agli scogli, a bordo si continua a far festa: tanto la nave è inaffondabile. Questo è ciò che pensano i dirigenti del calcio che sono anche tra i maggiori imprenditori italiani. Il loro ottimismo si basa sui tanti scogli evitati di recente: il doping, gli orologi d'oro agli arbitri, i passaporti falsi, le fidejussioni taroccate, ma, soprattutto, i buchi di bilancio da far rabbrividire. Le società e i presidenti hanno una grande responsabilità. Hanno cercato e ottenuto un'immensa massa di denaro, piovuta soprattutto dalle televisioni, dalle sponsorizzazioni e dalla pubblicità, ma l'hanno dilapidata arricchendo i calciatori e i procuratori.