Sul tavolino di un bar d'Opicina, a cinque chilometri dal confine italo-sloveno, Sergio Tavcar racconta a Marco Ballestracci l'avventura della Jugoslavia: sia storica che sportiva. Non la racconta però da specialista del reportage, ma da ragazzino cresciuto a un passo dal confine tra l'Ovest e l'Est del mondo e, più tardi, da voce sportiva di TV Koper Capodistria, la televisione della minoranza italiana in Slovenia.