Questo volume presenta, nella prima parte, i saggi di Bruce Lee, scritti poco più che ventenne, che testimoniano questo suo percorso giovanile di studio delle radici della tradizione marziale cinese, dalla quale trasse in seguito una personale interpretazione. Nella seconda parte dell'opera (Le parole del Drago) è presentata un'antologia di rare interviste, apparse su giornali e riviste dal 1958 al 1973, che rivelano un Bruce Lee a molteplici dimensioni: un pensatore profondo, un praticante di arti marziali straordinariamente esperto, un essere umano carismatico e affascinante.