8 agosto 1786. Alle ore 18:23 l'inviolata cima del Monte Bianco era finalmente conquistata. Un'asta con un fazzoletto rosso legato sulla cima era stata conficcata nel morbido manto nevoso posto a 4.808 metri d'altezza dal dottor Michel Gabriel Paccard e da Jacques Balmat, entrambi cittadini di Chamonix. Si stava facendo la storia; si era appena compiuta l'ascesa che simbolicamente segnava la nascita dell'alpinismo. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, la conquista fu al centro di menzogne, depistaggi e cattiverie che per più di un secolo misero in discussione la veridicità della prima salita dei due alpinisti. Graham Brown e Gavin de Beer in questo volume ricostruiscono in modo mai fatto prima l'intera vicenda e, partendo proprio dalla conquista della cima del "Re delle Alpi", raccontano i fatti che precedettero e susseguirono quello storico momento.