Seguirono i pochi preamboli di presentazione e subito Franco si rivolse a me. "In un antro come questo ci si può passare comodamente una notte" affermò. "Non credo sia così piacevole con la roccia sotto la schiena" dissi io. "Adesso ti spiego come si fa" riprese lui. "vedi quei mughi? Basta che ne tagli le cime, una quantità sufficiente, le stendi a terra e ci metti sopra il sacco a pelo. Sarà come dormire sul letto di casa!" Capii allora che quell'uomo brizzolato dall'aria austera, conosceva a fondo la montagna e doveva aver dormito all'aperto diverse volte. Rimanemmo in quel luogo a chiacchierare finché la pioggia cessò. Riccardo sembrava essere un tipo più taciturno, stava più sulle sue, mentre Franco, che continuava a dispensare consigli, disse che per scendere più in fretta era meglio seguire una cengia che arrivava al fosso ripido che portava a valle.