La storia di una terra, della sua gente, i suoi campioni e un'avventura iniziata nel settembre 1896 tra "raggio di luna" Selmosson, il brasiliano Zico e il tedesco Bierhoff. Dalla sconfitta col Vado al trionfo sul Milan, dai vertici della serie A negli anni 50 all'odissea della C, i bianconeri risorgono alla fine degli anni 70 iniziando un'ascesa ai vertici del calcio italiano ed europeo negli anni 80 e 90, due decenni fondamentali nella storia di quella che è l'Udinese di oggi, fortificata dai 9 punti di penalizzazione della stagione 1986/87 e dalla riedizione del duo Dal Cin-Giacomini, la "strana coppia" che ebbe modo di riportare il grande calcio in Friuli. La società guidata da Giampaolo Pozzo adesso vanta ormai campionati ad alto livello e imprese in Europa, quegli anni sono stati unici, irripetibili, quando all'Udinese di Ferrari, Galparoli, Miano, Pulici, Gerolin, Edinho, Suryak, Zico, Virdis, De Agostini, Pizzi, Ametrano e poi ancora Sonetti, De Vitis, Manzo, Garella, Storgato, Susic, Pasa ci si andava con i gol in valigia. Un libro scritto da un autore siciliano che da piccolo scambiava le più quotate figurine Panini della Juventus o dell'Inter con quelle dell'Udinese.