Quest'opera esplora in modo approfondito il mondo del pugilato in una prospettiva interdisciplinare. A partire dal testo del "gymnasticus", scritto dal retore Lucio Flavio Filostrato, l'autore sviluppa un'ipotesi metodologica innovativa, coinvolgendo le discipline della filosofia, della storia e delle scienze cognitive e motorie. Attraverso un'analisi filosofica di autori contemporanei come Hadot, Foucault e Deleuze, l'autore ne riprende le considerazioni, applicandole al contesto attuale delle scienze motorie. L'obiettivo principale è superare il dualismo corpo-mente, riconoscendo appieno gli aspetti emotivi e desiderativi nella pratica pugilistica. Questo volume ambisce a fornire le fondamenta per future ricerche nel campo dell'allenamento e della formazione degli atleti.