Questo è un libro speciale. Basta leggere uno qualsiasi dei quasi settanta paragrafi che lo compongono per rendersene conto. Perché è un libro sportivo e onomastico insieme. Sportivo, perché parla di tanti protagonisti della storia della Juventus - giocatori, allenatori, presidenti - e ne ricorda alcuni particolari della carriera. Onomastico, perché spiega il significato e la diffusione dei cognomi (e in alcuni casi dei nomi) di questi personaggi. Qualcuno potrebbe obiettare: ma cosa c'entrano i nomi con lo sport giocato? Forse Omar Sívori sarebbe stato un campione di maggiore o minore statura di quel che è stato se il suo nome e cognome (ligure) significassero qualcosa di diverso dall'erba acetosella? Forse Paulo Dybala segnerebbe delle reti più o meno belle se non volessimo tradurne nome e cognome (polacco) come 'colui che sta a guardia'? Ovviamente no. Ma i nomi dei calciatori, soprattutto i loro cognomi sono quelli più ascoltati, pronunciati, scritti e letti in Italia, i più popolari. Televisione, radio, giornali, discussioni in famiglia, con amici e colleghi, e non soltanto al sabato, alla domenica e al lunedì. Bambini, giovani, adulti, anziani, uomini e donne, da generazioni ripetono quei cognomi... "L'onomastica bianconera" è uno strumento per ripercorrere la storia della Juventus dalle sue origini a oggi, per sapere l'indispensabile di alcuni protagonisti - giocatori, allenatori, dirigenti - e per avvicinare a noi tifosi tutti questi personaggi anche attraverso i significati dei loro cognomi, ossia la storia, le origini, le radici delle loro famiglie. Per conoscere cosa significano davvero Buffon, Zoff, Pirlo, Barzagli, Cuccureddu, Tardelli, Trapattoni, Ancelotti, Furino, Cabrini, Chiellini o anche per essere documentati su derivati come lippismo, delpierista, ancelottismo, zambrottato, higuainista... E per scoprire la giusta pronuncia di Platini, Causio, Mandzukic, Dybala, Asamoah, Benatia e decine di altri.