"Con la torcia cominciai a esplorare le immediate vicinanze. Il raggio illuminava a malapena pochi centimetri. Adesso mi sentivo perduto. Guardai l'orologio: pochi minuti, e il mio tempo di permanenza sul fondo sarebbe scaduto. Se non avessi trovato il modo di uscire, quel vano sarebbe diventato la mia tomba. A tentoni cercai la cima là dove pensavo dovesse essere. Lottando contro la paura continuai a cercare, a guardare verso l'alto se mai da qualche parte trasparisse la luce". Stefano Carletti è il sommozzatore italiano più famoso al mondo. Nel 1968 assieme al cineasta Bruno Vailati e allo statunitense Al Jiddings portò a termine la missione che permise il ritrovamento del transatlantico Andrea Doria, vanto della cantieristica italiana affondato nell'oceano Atlantico. Andrea Doria - 74 è il titolo del libro scritto da Carletti e del film diretto da Vailati, premiato col David di Donatello di cui è uno dei protagonisti. Laureato in lettere classiche, ha fatto il pescatore professionista, il corallaro, l'aviatore e il corridore automobilistico, il velista e il velaio, ha progettato navi da diporto e motori marini elettrici.