Tra le infrastrutture in via di realizzazione per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, la pista da bob ha acceso un dibattito fortemente partecipato, diventando emblema di politiche miopi che utilizzano i beni della comunità in favore di pochi. Se il costo dell'impianto andrà a superare abbondantemente i 100 milioni di euro, il numero dei praticanti italiani non arriva a sessanta unità. Eppure appena al di là del confine ci sarebbero stati due impianti predisposti a ospitare le gare olimpiche: una scelta che avrebbe messo al riparo la Conca ampezzana da un inutile danno paesaggistico e ambientale. A niente è servito il grido ammonitorio della pista da bob di Cesana Pariol, realizzata in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006 e abbandonata a pochi anni dall'inaugurazione. In questo volume a più voci, l'avventura nera del bob è raccontata toccando gli aspetti più diversi, le concause, i retroscena, i numeri del business, le conseguenze socioeconomiche. Un viaggio amaro, ma anche ironico, scivolando sul ghiaccio verso l'appuntamento olimpico.