Nel calcio, a volerlo cercare, un predecessore di un qualcosa di apparentemente nuovo in realtà lo si trova sempre. Prima dell'Olanda di Crujiff e dell'Ungheria di Puskás, l'incarnazione di uno stile rivoluzionario era stato il marchio di fabbrica di un'altra formazione: l'Austria - o il Wunderteam - di Hugo Meisl, Matthias Sindelar ed altri tra i giocatori più rispettati dell'epoca. Il Wunderteam, appellativo coniato nel 1931 e traducibile in Squadra delle Meraviglie o Squadra dei Miracoli, fu durante gli anni '30 la massima espressione del calcio mitteleuropeo, grazie a uno stile di gioco che aveva perfezionato e reso vincente il famoso passing game o combination game ideato dagli scozzesi.