L'autore con questa opera raccoglie le sue esperienze pratiche di tanti anni come psicologo del calcio a vari livelli. In essa si sottolinea in particolare l'improrogabile necessità nel mondo del calcio della psicologia sportiva, al fine di migliorare le prestazioni individuali e di gruppo e quindi la qualità del gioco. Realizzare un approccio integrale alle persone, completare ciò che la tecnica e la fisicità non vedono, ottimizzare le comunicazioni, rappresentano gli strumenti tangibili di tale scienza per il raggiungimento ed il mantenimento della salute globale di calciatori e allenatori. Nella prima parte del libro viene esplicitata l'importanza che il primo a dover essere allenato nella testa e nel cuore sia l'allenatore visto come un atleta speciale per la complessa prestazione, soprattutto psicologica, che deve compiere. I capitoli successivi trattano degli specifici allenamenti psicologici per l'Io, per il Noi e per i piccoli gruppi in cui si articola un collettivo di giocatori. Il metodo espositivo ricalca la prassi e il linguaggio del campo risultando una guida di orientamento per quanti, psicologi e allenatori, vorranno in futuro lavorare insieme.