I cinque saggi qui raccolti per la prima volta in volume, ricostruiscono il percorso scientifico del più importante etno-antropologo giapponese del secondo dopoguerra. Una ricerca ostinata e personalissima condotta affiancando ricerca sul campo in Nigeria e studio del mito. Di là dal merito strettamente disciplinare però, il lettore potrà scoprire inoltre in questo libro una guida appassionata e insieme lucidissima alla cultura del Giappone, con i suoi poemi che narrano di dei ed eroi (la Grande Dea Amaterasu, il fratello Susano-o, maschio tremendo, il principe esiliato Yamato-takeru) e con le sue marginalità (Kabuki, burattini, geishe e fuorilegge Yâkuza); e alcune ammonitrici suggestioni relative al pensiero digitale che tenderebbe ad aggregare folle e a produrre capri espiatori.