Il testo affronta temi diversi e assai rilevanti per la nostra storia recente e i processi sociali in generale utilizzando un canone speciale: lo spirito sociologico, che deriva dalla complessa elaborazione di Auguste Comte ed è stato già teorizzato in un testo del 1998 pubblicato in questa stessa collana "Vichiana". Lo spirito sociologico è uno spirito inquieto, dialogico e dialettico, spesso eterodosso; non ama le austerità dell'accademia, predilige percorsi insoliti, indulge a vagabondaggi e incorre in divagazioni; mette nella sua formula originale scenari, personaggi, dialoghi, monologhi, lezioni, prosa e poesia. Per seguirlo bene, bisogna lasciarsi trascinare dal gusto dell'incompiuto. E dall'idea del possibile che scorre accanto e dentro il reale, mai del tutto reale, mai del tutto possibile. Le contingenze forniscono la materia, molto varia e talora tragica come il Covid e la guerra; il paesaggio intellettuale è pertanto mutevole sia nei contenuti che nelle forme. Ma lo spirito sociologico si fa metodo e tiene le fila del discorso; dentro di esso dimora il pathos dell'altro che rivendica la sua presenza radicale nel flusso delle relazioni e nella costruzione del mondo comune. Mario Aldo Toscano, già ordinario di Storia e teoria sociologica presso l'Università di Pisa, direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia negli anni 1992-95, continua con questo volume il suo lavoro di ricerca in modi non convenzionali. Le direttrici del suo impegno scientifico contemplano testi redatti in collaborazione per la didattica (Introduzione alla sociologia, FrancoAngeli, 1978, VI ed. 2006;Introduzione al servizio sociale, Laterza, 1996; Introduzione alla sociologia dei beni culturali, Le Lettere, 2006; Altre sociologie, FrancoAngeli, 2011); studi di carattere criticostoriografico (Evoluzione e crisi del mondo normativo. Durkheim e Weber, Laterza, 1975; Malgrado la storia. Per una lettura critica di Herbert Spencer, Feltrinelli, 1980; Marx e Weber. Strategie della Possibilità, Guida, 1986; Trittico sulla guerra. Durkheim, Weber, Pareto, Laterza, 1996; Prove di società, Donzelli, 2011); e una serie di monografie sulle tematiche della vita quotidiana e dei beni culturali. È stato insignito, tra altri riconoscimenti, del Premio Scanno 2010 per la letteratura sociologica (Ostmark 1916, Jaca Book, 2006), del Premio Carlo Levi per la saggistica 2017 (Lettere dal sud. Ricordare per esserci, Asterios, 2016), del Premio del Cinquantennale del Premio Basilicata 2021 (Breviario d'autunno, Asterios, 2019).