Un libro corale in cui, con la tecnica dell'intervista, si racconta un'Africa, anzi, meglio dire delle afriche, decisamente inedite e spesso inaspettate, cercando di superare stereotipi e preconcetti. Il tema centrale è l'incontro tra psicoanalisi e pluralità culturale africana, con particolare attenzione al concetto di riparazione attraverso il quale si cerca di comprendere le ferite del colonialismo, la frammentazione culturale e la negazione storica che ne sono derivate e le conseguenti attuali identità. Il testo è correlato da bellissime immagini.