Chiedete a chiunque di indicare quale sia la parte del corpo a cui deve la sua intelligenza e con tutta probabilità vi indicherà la testa. È comprensibile: per secoli, dal "cogito ergo sum" di Cartesio all'era del computer, questo è ciò che ci è stato insegnato. Tuttavia, abbiamo fatto tutti qualche esperienza che ci ha fatto capire l'incomparabile forza del "non pensare". Avete mai fatto fatica a ricordare un PIN e lo avete recuperato solo ripetendo con le dita i gesti che lo digitano correttamente? Avete mai suonato il pianoforte senza dovervi concentrare nel ricordare le note giuste, o dato ascolto alle sensazioni "di pancia" mentre dovevate prendere una decisione importante? E non avete mai dimenticato come si va in bicicletta, vero? Tutti questi casi dimostrano che è ora di smettere di trascurare il ruolo del corpo nell'acquisizione della conoscenza e di esplorare come cervello e corpo insieme ci diano quella che consideriamo l'intelligenza esclusiva degli esseri umani. In questo libro, unico nel suo genere, Simon Roberts, antropologo sociale e delle organizzazioni, esamina il ruolo centrale che ha il nostro corpo sul modo in cui apprendiamo e ci ricorda perché dobbiamo imparare ad ascoltarlo più spesso. Basandosi sulla propria esperienza di lavoro con alcuni dei maggiori esperti mondiali, attraverso l'esame di una serie di esempi concreti e di ricerche scientifiche d'avanguardia, Roberts spiega i vari modi in cui il nostro corpo acquisisce, conserva e utilizza informazioni e perché dovremmo imparare a fidarci degli istinti che informano le decisioni e le azioni più importanti della nostra vita.