La questione digitale, che contempla riflessioni su repertori di pratiche, tecniche, linguaggi, strumenti e rappresentazioni, trova spazio nel dibattito sociologico a partire dagli anni '90 del Novecento guadagnando centralità anche nella letteratura scientifica interessata all'analisi dell'azione collettiva. Questo volume traccia e ricostruisce le espressioni digitali dei movimenti sociali adottando come studio di caso il trentennale movimento No Tav, partendo dalla comprensione della Rete intesa come una innovazione che riconfigura le tecnologie e i processi mediali. Riconfigurazioni che cambiano man mano che si evolvono le forme dei movimenti sociali.