Questo studio dell'immagine della donna, attraverso un esame critico dell'interpretazione che ne ha dato la cultura moderna, è costituito da due sezioni: innanzitutto l'autore riesamina il giudizio moderno sulla differenza sessuale in tredici saggi che rivisitano le posizioni sia misogine sia femministe, da Darwin a Virginia Woolf, da Baudelaire a Angela Carter, da Mantegazza a Simone de Beauvoir, dalle protofemministe alle tesi misogine, per poi arrivare alle pseudo-dimostrazioni scientifiche dell'inferiorità della donna. Nella seconda parte un'antologia offre al lettore le piú significative pagine che costituiscono i pilastri della misoginia.