Noto ai più come studioso dei media o profeta visionario del futuro, Marshall McLuhan resta tra i più influenti pensatori del XX secolo, ma è ancora poco nota la portata innovativa delle sue teorie sull'educazione. Lo studioso del "villaggio globale" spazia tra diversi campi del sapere, dalla nascente massmediologia alla sociologia, passando per la psicologia e la storia dell'educazione, attraverso metafore folgoranti e uno stile aforistico. Secondo McLuhan "l'uomo elettronico" è un uomo nuovo: primi esempi ne sono i bambini che, nati in un mondo (tele) visivo, hanno bisogno anche di una nuova educazione, che sia al passo con la velocità delle informazioni.