Edwin M. Lemert è uno dei maestri della sociologia della devianza, in grado di rivoluzionare il rapporto tra soggetto e società con la sua teoria della reazione sociale e di influenzare la teoria dell'etichettamento. Grazie a figure come Franco Basaglia, questo autore ha ricevuto anche in Italia un immediato riconoscimento che purtroppo si è scontrato con il limitato numero di traduzioni dei suoi scritti. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad una riscoperta del pensiero lemertiano, iniziata nel 2019 con la ripubblicazione di una nuova edizione riveduta e corretta di "Devianza, problemi sociali e forme di controllo". "Sociologia del male e altri scritti" rappresenta un altro tassello di questo percorso, perché sono presentati per la prima volta ai lettori italiani i percorsi di ricerca battuti da Lemert nella seconda parte della sua carriera: la teoria della devianza; le forme di devianza, stigmatizzazione e controllo; la sociologia del tribunale penale minorile; il problema del male. L'obiettivo del libro è quindi approfondire la conoscenza e contemporaneamente celebrare l'anticonformismo, l'eclettismo e l'innovazione di un autore unico nel panorama sociologico.