Se la storia dell'umanità si divide in prima e dopo la nascita di Cristo, le dinamiche del mercato del lavoro sono cambiate prima e dopo il Covid. Con il nuovo secolo il mercato del lavoro ha iniziato a internazionalizzarsi e a esprimere nuove tendenze, venute alla ribalta con forza insieme all'emergenza pandemica. Il rapporto tra individuo e potere, il ruolo del lavoro nella costruzione della propria identità e l'atteggiamento organizzativo di fronte a situazioni di crisi si stanno radicalmente modificando. Dal non impegnarsi oltre lo stretto necessario, all'acquisizione di know how senza nuove assunzioni, dal silenzio ostinato di fronte a situazioni critiche per evitare qualsiasi forma di conflitto sano al quiet firing, una sorta di abbandono psicologico anche da parte dei capi del proprio engagement, sono forme con cui il mondo del lavoro, dopo la breve epoca delle grandi dimissioni, si sta confrontando. I media hanno largamente trattato alcuni aspetti più superficiali di queste nuove linee di sviluppo, ma ancora non ne sono state indagate le cause più profonde. Le imprese non hanno ancora compreso pienamente gli elementi strutturali e il cambio di mindset alla base di queste nuove tendenze. Questo piccolo volume vuole riassumere in modo semplice e facilmente leggibile i principali cambiamenti in corso nel mercato del lavoro e gli impatti sulla società e sulle imprese, con la proposta di alcune possibili soluzioni per fronteggiare le principali criticità emergenti.