"I quadri sociali della memoria" costituisce il testo fondativo dell'approccio sociologico alla memoria. L'opera interroga la nostra relazione con il tempo e con la storia: in dialogo con il filosofo Henri Bergson, Maurice Halbwachs propone la tesi radicale secondo la quale i processi del ricordo - abitualmente attribuiti a facoltà mentali strettamente individuali - sono in realtà socialmente determinati. Il volume ha inaugurato quella linea di ricerca che avrebbe lavorato sulla nozione di memoria collettiva riconoscendola come centrale per la definizione delle condizioni di possibilità dei processi identitari dei gruppi sociali. Oggi torna in libreria in un'edizione rinnovata e arricchita di alcuni testi centrali per la sua comprensione - come le recensioni che lo storico Marc Bloch e lo psicologo Charles Blondel ne fecero subito dopo la sua prima edizione, nel 1925 - così da mettere a disposizione del pubblico italiano un classico sociologico di straordinaria attualità.