Un manuale snello e al tempo stesso rigoroso che ripercorre la storia di una disciplina che non ha ancora trovato adeguato spazio nelle università italiane ma si sta oggi conquistando una ribalta grazie all'interesse suscitato dagli studi sul concetto di genere. Il testo ricostruisce nascita e definizione scientifica dell'antropologia, in particolare dell'antropologia culturale e sociale, e il suo sviluppo contrassegnato da una crescente attenzione alle donne, ai ruoli femminili e maschili e alle relazioni tra i sessi, per opera sia di singoli studiosi che delle varie scuole antropologiche in diversi contesti sociali, politici e culturali, con un'attenzione particolare alle controversie contemporanee su antropologia femminista, di genere, queer. "Il genere non è un'ideologia, ma un concetto analitico, fondato su una solida ricerca scientifica, che si è sviluppato all'interno di una disciplina l'antropologia - nata per comprendere l'uomo nella sua totalità e complessità". Presentazione di Franco Cambi.