«Maria nasce il 20 maggio del 1926, un giovedì, nelle campagne della pianura padana, dove vive una parte consistente dei contadini del tempo. Possiamo immaginare con qualche fondamento una giornata mite e soleggiata, con temperature tra i 12 e i 23 gradi». Inizia così il racconto del percorso di vita di quattro donne, e attraverso di loro il racconto delle diverse generazioni di italiane e di italiani e di novant'anni della nostra storia. Anche se le donne di cui si traccia la vicenda biografica non esistono realmente, il loro presente è tuttavia uno spaccato dell'Italia di oggi, in cui le diverse generazioni convivono. I profili di queste donne, le loro scelte e gli eventi che le condizionano - la scuola che hanno frequentato, la famiglia che hanno formato, il lavoro che hanno trovato o perso - sono costruiti sulla base della documentazione statistica, di quel ricchissimo patrimonio di dati e analisi accumulato dall'Istat proprio a partire dal 1926, anno della sua fondazione. Intorno agli eventi che scandiscono i percorsi delle nostre protagoniste, milioni di esistenze seguono strade talora radicalmente diverse. Ognuna di esse, però, ha portato all'Italia quale è oggi, nel bene e nel male, nelle tante conquiste e nei problemi tuttora irrisolti, nelle contraddizioni e nelle diseguaglianze, ma anche nelle tante diversità che costituiscono la vera ricchezza del paese. L'informazione statistica pubblica disegna qui, per mano di due tra i suoi più autorevoli protagonisti, un grande affresco della nostra storia recente da una prospettiva nuova, documentata e rigorosa, spesso anche del tutto sorprendente.