Il tema relativo a "le istituzioni e l'integrazione sociale" ha interessato l'indagine sociologica fin dalle sue origini in Auguste Comte. Il volume segue le vicende teoriche che riguardano l'argomento e che sono state elaborate in special modo dalla corrente positivistico-funzionalista, e quindi, a partire dal capostipite francese, attraverso cinque tappe che ripercorrono le concezioni di Emile Durkheim, Eugen Ehrlich, Talcott Parsons e Niklas Luhmann. Eccentrica rispetto a questo orientamento sociologico, ma influente sul pensiero di Luhmann, è la dottrina di Rudolf Smend, illustre costituzionalista tedesco. Tutti questi studiosi, comunque, hanno posto particolare enfasi nel riflettere sulla funzione integrativa del diritto. Lo svolgimento del libro segnala la lenta trasformazione della tematica da problema dell'ordine sociale nella società industriale otto-novecentesca a questione della inclusione delle minoranze discriminate nella società pluralista contemporanea.