È difficile, per qualsiasi autobiografia, sottrarsi al rischio dell'auto-consolazione o, peggio, dell'auto-esaltazione. In questo libro e per l'autore, ben consapevole che la sua corsa è finita, si tenta una strada diversa. Per evitare le gratificanti ricostruzioni retrospettive, il vegliardo si limita a raccogliere alcuni brandelli di una vita che a rigore non può considerarsi troppo breve, offrendoli al lettore volenteroso o semplicemente curioso, affinché per conto suo ne tragga, eventualmente, se non un disegno, un motivo di partecipe interesse. A tal fine potranno riuscire utili Schegge di vita (Roma, Armando, 2023) e il terzo, prossimo volume, La salute nella vecchiaia - la vita ricordata e ricomposta, che concluderà la trilogia.