Il testo presenta un'ampia serie di riti attraverso i quali il giovane maschio supera i primi stadi dell'iniziazione sciamanica, ciascuno con la propria parte di sapere esoterico. Essenziali alla coesione sociale dei gruppi sono i karadji, o grandi iniziati, i quali possiedono poteri magici: si pensa che possano far cadere la pioggia, prevedere gli eventi, guarire e uccidere in modo misterioso.