Il testo, frutto di una ricerca antropologica tra Italia e Marocco, analizza l'esperienza migratoria e il vissuto di un gruppo di adolescenti e giovani marocchini di origine rurale e neourbana che risiede nella città di Genova. La ricerca sul campo ha permesso di descrivere una seconda generazione, in bilico fra due mondi, che struttura la propria esistenza fra diversi luoghi percepiti come socialmente e culturalmente significativi, ricercando nuove identità e nuovi equilibri.