Siamo soliti ritenerlo oscuro appannaggio di popolazioni primitive e selvagge, ma il cannibalismo si insinua con una certa frequenza anche nelle pieghe della storia occidentale, rispuntando periodicamente nei nostri incubi di uomini moderni e alimentando altresì un'ampia letteratura scientifica (criminologica, psichiatrica, antropologica). Massimo Centini ne tratta in questo volume seguendo la via della divulgazione e di una visione d'insieme capace di incuriosire e di informare: dalle pratiche antropofaghe della preistoria ai miti dei mangiatori di uomini nei resoconti di viaggiatori ed esploratori; dal cannibalismo praticato per ragioni di sopravvivenza a quello "terapeutico"; dai serial killer "cannibali" della storia passata e recente agli immaginari divoratori di carne umana che popolano fiabe, film e leggende popolari. Una ricostruzione ben documentata, conclusa da un'ampia bibliografia finale quale spunto per ulteriori e più specifici approfondimenti.