Il nodo della riflessività è uno degli aspetti cruciali della sociologia bourdieusiana, necessario per tenere insieme le molteplici dimensioni, apparentemente contrastanti, che le danno forma e l'hanno resa celebre: teoria e ricerca, idiosincrasia e generalizzazione, impegno politico e solidità epistemologica. Nel concetto di riflessività, Pierre Bourdieu ha individuato il mezzo per scavare oltre l'ovvietà e l'omologazione che avvolgono le attività quotidiane, così da cogliere i rapporti di dominio e di violenza simbolica nascosti non solo nella percezione e nella pratica dell'individuo, ma anche all'interno del campo stesso della sociologia e, dunque, nel lavoro - e nelle responsabilità - del sociologo. Questo volume ricomprende quattro saggi sulla riflessività finora inediti in italiano, che permettono al lettore di esaminare in dettaglio l'architrave del laboratorio sociologico di Bourdieu. Curatori del volume: Gerardo Ienna, Carmelo Lombardo, Lorenzo Sabetta e Marco Santoro.